Tour of the Alps 2021, il rammarico di Alessandro De Marchi: “Qualcuno ci ha fatto sbagliare strada”
Alessandro De Marchi all’attacco al Tour of the Alps 2021. Il friulano si è messo in mostra nella terza tappa, promuovendo l’azione di 15 uomini che si è poi svolta lungo tutto l’arco della giornata, fino a che alcuni di loro si sono disputati il successo finale. Distanziato nel corso dell’ultima salita, il corridore della Israel Start-Up Nation è riuscito in discesa a rientrare nel primo gruppo inseguitori, rinfoltito dall’azione dal gruppo di Pello Bilbao (Bahrain-Victorious). Alla fine gli inseguitori non sono riusciti a riprendere i quattro battistrada, e la vittoria nello sprint dei battuti è valsa il quinto posto al classe ’86, che conferma la sua generosità e la sua propensione all’attacco.
Il 34enne ha raccontato un retroscena sul finale della tappa, in cui i cinque inseguitori hanno preso la svolta errata e hanno quindi perso tempo prezioso nel fermarsi e tornare indietro verso il percorso corretto: “Qualcuno ci ha fatto sbagliare strada, quindi io e Luis Leon siamo andati dalla parte sbagliata. Abbiamo dovuto rimetterci in strada e tornare sotto. Forse ci saremmo potuti avvicinare un pochino prima e non arrivare all’ingresso dell’ultimo chilometro per entrare nei primi. Moscon comunque era imbattibile“.
De Marchi ha poi spiegato la sua scelta di provare a tutti i costi di essere nella fuga di giornata e la maglia azzurra che indossa, simbolo del primato nella classifica GPM: “Sulla carta era la tappa più aperta, quindi era giusto provare e mettersi alla prova. Questi sforzi torneranno utili tra qualche settimana. La maglia è un po’ la conseguenza dell’essere lì davanti. Non ci sto puntando troppo, ma vediamo cosa succede domani e nell’ultima tappa. In fuga anche domani? Vediamo come va la notte…”.
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